Corporate Social Responsibility/
CRS/
L’impresa, e quindi tutti i servizi ad essa associati, è sempre più concepita come ente economico-sociale finalizzato a contribuire al progresso umano, civile e sociale della comunità attraverso i mezzi a sua disposizione.
Come ribadito nel Trattato Costituzionale dell’unione Europea (2004), è “l’economia sociale di mercato” che sta alla base dello sviluppo sostenibile europeo.
Studio Flick da anni si impegna per rispettare il proprio ruolo all’interno di una società che intende concretamente applicare questi principi. Uno studio professionale che quindi, nelle norme di scelta e nei criteri di valutazione dei comportamenti e dei risultati, coniuga gli aspetti di razionalità economica e coerenza con i valori e le esigenze, non solo economiche, dei propri clienti, e, in ultima analisi, della comunità di riferimento.
Proprio sulla base di queste scelte, Studio Flick è impegnato da anni nella realizzazione di iniziative di ricerca-azione sui diritti umani e civili, grazie alla collaborazione con il Comitato per lo Stato di Diritto. In particolare, Studio Flick si dedica da anni ad attività di recupero e difesa della memoria sui temi dell’olocausto, delle guerre civili e delle corti internazionali ad essi associate, e dei diritti umani in generale.
La passione per la montagna e per lo sviluppo sostenibile in ambienti a rischio, come lo sono le Alpi, per esempio, ha portato Studio Flick ad instaurare una fruttifera collaborazione con la Fondazione Courmayeur per una ricerca, assolutamente unica nel suo genere, sulla responsabilità civile in montagna. Questo lavoro si è concretizzato nella pubblicazione di cinque Codici della Montagna che offrono un’analisi comparata della legislazione sul soccorso, sulla responsabilità e, in parte, sul rispetto dell’ambiente, inclusa la rispettiva giurisprudenza, nei maggiori paesi europei che sia affacciano sulle più importanti catene montuose (Italia, Francia, Svizzera, Austria, Spagna).
L’impegno sociale e civico di Studio Flick continua a rappresentare, come ha fatto negli scorsi anni di attività, una rara occasione di crescita per i propri collaboratori che ha garantito la solidificazione di un gruppo di lavoro, nel totale rispetto della dignità della persona e del lavoratore, promuovendo la formazione e la crescita professionale del “capitale umano” e garantendo a tutti pari opportunità.